Il PDP-10 era un computer mainframe prodotto dalla Digital Equipment Corporation (DEC) dalla fine degli anni ’60 in poi; il nome sta per “Programmed Data Processor model 10”. Era la macchina che rendeva comune la condivisione del tempo; incombe nel folklore degli hacker a causa della sua adozione negli anni ’70 da molte strutture informatiche e laboratori di ricerca universitari, i più importanti dei quali sono stati AI Lab e Project MAC del MIT, SAIL di Stanford, Computer Center Corporation (CCC) e Carnegie Mellon University.
L’architettura PDP-10 era una versione quasi identica dell’architettura PDP-6 precedente, condividendo la stessa lunghezza di parole a 36 bit e estendendo leggermente il set di istruzioni (ma con una migliore implementazione hardware). Alcuni aspetti del set di istruzioni sono unici, in particolare le istruzioni “byte”, che hanno operato su campi di bit di qualsiasi dimensione da 1 a 36 bit inclusi secondo la definizione più generale di un byte come una sequenza contigua di un numero fisso di bit.